Reset!
Sii il cambiamento che vuoi vedere in questa ripartenza:
componi il tuo guardaroba sostenibile
Sfoglia le nostre bacheche e inizia a cambiare da oggi il tuo modo di fare shopping, scegliendo capi d’abbigliamento e accessori per ripartire dando un piccolo impulso al cambiamento che vorresti vedere intorno a te.
“Quanto dovremo aspettare prima di tornare alla normalità, alla nostra vita di tutti i giorni?” È una delle domande che negli ultimi mesi ci siamo fatti più spesso, augurandoci che il tempo necessario fosse il più breve possibile. Ma tornare alla normalità è davvero la scelta giusta? È realmente quello che vogliamo dopo che la crisi mondiale legata al Covid-19 ha costretto anche noi, in Italia, a quasi due mesi di lockdown totale, seguiti da una ripresa graduale e timorosa?
Sicuramente tutti noi non vediamo l’ora di lasciarci alle spalle questo periodo: la preoccupazione di ammalarci, o di vedere ammalarsi un nostro caro, le notizie delle terapie intensive al collasso che hanno riempito le nostre giornate, il susseguirsi di immagini e aggiornamenti angoscianti sono immagini e sensazioni che nessuno di noi potrà mai scordare. Solo in Italia, a causa del Covid-19, sono stati registrati ad oggi oltre 32.000 decessi. Questo periodo è stato uno dei più bui e difficili della nostra storia contemporanea: il pericolo è strisciato nelle nostre città, nelle nostre strade, nei nostri luoghi di lavoro e nelle nostre case in silenzio, senza atti eclatanti o grandi proclami, cambiando dall’oggi al domani la nostra quotidianità.
Anche dai periodi peggiori, però,
l’essere umano può imparare qualcosa.
Alcune delle lezioni che abbiamo appreso sono intrinsecamente legate all’emergenza che abbiamo vissuto, e che in parte stiamo ancora vivendo e continueremo a vivere: porre una maggiore attenzione alla nostra igiene personale, evitare di uscire di casa se stiamo poco bene, avere un maggiore riguardo per gli altri quando tossiamo o starnutiamo in pubblico. Accanto a questi, però, ci sono altri insegnamenti più “sottili” che alcuni di noi hanno saputo cogliere. Mentre vivevamo confinati nelle nostre case, infatti, il mondo intorno a noi ha iniziato a cambiare. L’aria è tornata ad essere più pulita, i piccoli animali che vivono nelle nostre città hanno ripopolato i parchi e talvolta persino le strade, le acque di fiumi e laghi sono tornate limpide, delfini e capodogli si sono spinti fin dentro i porti.
Riusciremo finalmente a convivere in armonia con il mondo che ci circonda?
Quando i negozi hanno abbassato le saracinesche, abbiamo realizzato che tanti acquisti che abitualmente facciamo sono, se non indispensabili, almeno molto utili, ma che allo stesso tempo non avevamo realmente bisogno dell’ennesima t-shirt da pochi euro che avremmo acquistato vedendola in vetrina. Ecco che allora questa ripartenza può – e deve – diventare anche l’occasione per iniziare ad agire diversamente sotto numerosi punti di vista, non solo quelli direttamente legati alla sanità e alle norme igieniche. Può essere, ad esempio, l’occasione per cominciare a pensare diversamente anche al nostro modo di fare shopping e di vestire, smettendo di focalizzarci sulla quantità e iniziando a dare maggiore importanza alla qualità. Costruire un guardaroba sostenibile è un processo lento, che può però rivoluzionare il nostro modo di considerare il settore moda e gli acquisti che facciamo in questo campo.
Reset:
indossa la tua voglia di cambiare!
La fine del lockdown e il graduale ritorno alla vita di tutti i giorni ti hanno fatto desiderare di gridare al mondo la tua voglia di cambiare quella “normalità” a cui tanto agogniamo di tornare? Scegli, tra le nostre proposte, capi d’abbagliamento e accessori da inserire nel tuo guardaroba sostenibile per mettere in luce la tua voglia di ripartire in modo migliore!
Torna all'aria aperta
dimostrando il tuo amore per la natura che ti circonda
Dopo tante settimane chiuso tra le mura di casa non vedi l’ora di tornare all’aperto, muoverti, fare lunghe passeggiate e attività sportiva? Le nostre proposte per un guardaroba sostenibile includono tante soluzioni anche per queste occasioni: così, mentre corri o cammini nella natura, puoi dimostrarle il tuo amore e rispetto con capi d’abbigliamento che non impattano sull’ambiente!
Back to work?
Sì, ma in modo più sostenibile!
Per un lungo periodo hai lavorato in smartworking ma ora è il momento di tornare gradualmente in ufficio e prendere parte ad incontri e riunioni? Approfittane per rivedere i tuoi outfit più formali, costruire un guardaroba sostenibile e portare anche in ufficio la tua voglia di cambiare il tuo modo di vestire.
Dopo mesi di reclusione nelle nostre case abbiamo imparato a dare più valore ai piccoli momenti quotidiani che avevamo a lungo sottovalutato: un pranzo in famiglia, una chiacchierata con gli amici, una semplice passeggiata all’aria aperta.
In questo periodo abbiamo ridefinito quello che per noi è “essenziale”, rivalutando tutto ciò che per tanto tempo abbiamo dato erroneamente per scontato.
Così, quella normalità a cui tanto abbiamo desiderato di tornare, ha iniziato anche ad intimorirci e abbiamo cominciato a chiederci se davvero fosse così perfetta come la ricordavamo. Nel 1960, il chirurgo plastico Maxwell Maltz stabilì in 21 giorni il tempo che la mente umana impiega per creare una nuova abitudine. Studi successivi hanno evidenziato la necessità di un tempo maggiore, che si attesa in media sui 66 giorni. Un lasso di tempo che, in ogni caso, è ampiamente trascorso dall’inizio dell’emergenza Covid-19: questo ci ha portati a considerare almeno in parte la nuova realtà come normale.
Allo stesso tempo abbiamo realizzato quante cose non andassero nel verso corretto in quella che per tanto tempo avevamo definito “normalità”: i ritmi di vita così serrati da non avere mai il tempo di apprezzare i piccoli momenti della quotidianità, la necessità di omologarci a quello che la società ritiene essere lo standard, la corsa frenetica ai consumi, la necessità di sfoggiare un nuovo outfit per ogni weekend, evento o riunione di lavoro. Certo, ci sono alcuni (tanti) aspetti della quotidianità a cui giustamente desideriamo tornare: la possibilità di muoverci liberamente, di trascorrere del tempo con i nostri cari, di prendere un mezzo di trasporto pubblico senza paura, di varcare la porta di un negozio senza doverci disinfettare le mani, di abbracciare senza timore un amico. Ma, allo stesso tempo, ci sono altri aspetti della cosiddetta normalità di cui, altrettanto giustamente, molti di noi non sentono la mancanza. Le nostre abitudini di vita normali, infatti, non solo rendono frenetiche le nostre giornate, ma impattano irrimediabilmente sull’ambiente e sul mondo che ci circonda.
Ecco che allora questa ripartenza può trasformarsi nell’occasione per cambiare in meglio il nostro concetto di normalità. Solo così questa crisi che stiamo attraversando potrà aver avuto, tra i tanti e terribili risvolti negativi, anche delle ricadute positive. Un primo passo in tal senso può essere quello di decidere di non tornare ad acquistare un nuovo capo d’abbigliamento per ogni occasione sociale che viviamo, imparando invece a valorizzare quanto è già presente nei nostri armadi, arricchendolo con capi d’abbigliamento belli ed etici e costruendo così nel tempo un guardaroba sostenibile.
“Non dobbiamo tornare alla normalità,
perché la normalità era il problema”
Greenpeace
Nella nostra prima bacheca dedicata alla ripartenza dopo l’emergenza Covid-19 trovi tantissime proposte che ti permetteranno di manifestare la tua volontà di costruire una nuova e migliore normalità.
Può trattarsi di accessori discreti, che diventano un simbolo di rinascita e di una ritrovata consapevolezza: un dono da concederti o da fare a qualcuno per regalare un sorriso dopo un momento difficile.
Una delle nostre proposte preferite in tal senso è l’anello di Andrea Bonelli, composto da una labradorite incastonata in un cerchio d’oro riciclato e montata su un anello d’argento. Oltre a scegliere un gioiello realizzato con materiali riciclati e sostenibili, acquistando questo anello – o qualsiasi altro prodotto di questa bravissima artigiana statunitense – contribuirai a sostenere la Toolbox Initiative, un programma che aiuta i creatori di gioielli in Africa Occidentale fornendo loro strumenti e attrezzi per il loro lavoro quotidiano. Il regalo perfetto per qualcuno che ami (o perché no, anche per te stessa!), che ti permette di sostenere un’artigiana che lavora nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori che operano nelle catene di approvvigionamento delle materie prime che utilizza.
Vuoi puntare invece su un capo di abbigliamento?
Scegli qualcosa di originale, pratico ed estremamente versatile, perfetto per il tuo nuovo guardaroba sostenibile! Il modello Hip Twist di Copie è un capo di abbigliamento femminile che racchiude tutte queste qualità.
Realizzato riducendo gli scarti di tessuto al minimo e velocizzando i tempi di produzione pur nel rispetto di un processo di produzione artigianale, questo capo simile a un pantalone è realizzato completamente in cotone riciclato o preveniente da scarti di lavorazione. È la soluzione perfetta per uscire di casa e riprendere a godere appieno del proprio tempo libero: è leggero e comodo, perfetto per la bella stagione in arrivo, facile da lavare sia a mano che in lavatrice e non ha bisogno di essere stirato!
Una volta tolto, può essere letteralmente aperto, rappresentando la soluzione perfetta da indossare sopra al costume perché si trasforma in un fantastico telo mare. Versatilità e riciclo dei tessuti di scarto sono i capisaldi di questo brand, che produce esclusivamente su ordinazione per evitare ogni possibile spreco!
Un accessorio fondamentale per poter tornare ad uscire di casa in sicurezza è la mascherina protettiva.
Diventata un oggetto indispensabile per ridurre il rischio di contagio e per poter tornare a muoverci in libertà, la mascherina protettiva si sta trasformando celermente anche in una piaga per il nostro ambiente. Nel tentativo di proteggerci, infatti, abbiamo creato l’ennesimo grande pericolo per il mondo che ci circonda. Insieme ai guanti in polietilene, la mascherina è diventata una degli oggetti che spesso vediamo abbandonati per terra agli angoli delle strade, in prati e parcheggi, accanto alle porte dei negozi e sulle nostre spiagge. Una soluzione alternativa per assicurarti la dovuta protezione, circolare nel rispetto delle normative locali e non impattare sull’ambiente (e sul portafogli) è l’acquisto di una mascherina lavabile in sostituzione delle classiche usa-e-getta: l’accessorio perfetto per il tuo guardaroba sostenibile.
Il modello di HFS Collective è disponibile in due diversi materiali, entrambi ecologici: cotone organico e denim riciclato. Realizzata a mano in un pratico modello unisex, con un prezzo di partenza di circa 13 dollari e la possibilità di essere lavata dopo ogni utilizzo, questa mascherina non solo riduce drasticamente il numero di rifiuti prodotti ma consente anche un enorme risparmio rispetto ai modelli usa-e-getta.
E per i più piccoli?
La mascherina di Wooly Organic è la soluzione perfetta! Disponibile in varie taglie per bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni, è realizzata interamente in cotone organico ed è venduta in pratici pacchi da 5 pezzi, per averne sempre una pulita a disposizione per tutti i piccoli di casa. All’interno della nostra selezione trovi tanti altri modelli di mascherine protettive tra cui scegliere, sempre con un unico obiettivo: assicurarsi una protezione efficace a bassissimo impatto ambientale!
Per un lungo periodo sei rimasto chiuso tra le mura di casa e hai dovuto affidare tutte i tuoi pensieri solo ai mezzi di comunicazione digitali? È tornato il momento di esprimere le tue opinioni ad alta voce!
Quale modo migliore di farlo se non lasciando che i tuoi abiti parlino per te?
Affida i tuoi pensieri al tuo guardaroba sostenibile: ti basterà passeggiare per strada per ricordare a tutti – anche dalla debita distanza di sicurezza! – che il pianeta che ha iniziato a guarire durante la pandemia non deve tornare ad essere la nostra vittima! Lo fa alla perfezione, ad esempio, la t-shirt da uomo di Rapanui in cotone organico, che ci ricorda chiaramente che non esiste un “pianeta B”.
Per un modello femminile, invece quale scelta migliore della t-shirt di Armedangels? Questa maglietta evidenzia a chiare lettere il cambiamento che abbiamo bisogno di apportare alla cosiddetta normalità, affinché la ripresa che stiamo vivendo possa essere davvero, del tutto, positiva: certificata GOTS e PETA Approved, questa t-shirt non si limita certo ad esprimere il cambiamento solo a parole! Un guardaroba sostenibile può essere ricco di capi d’abbigliamento come questi, che non solo sono realizzati in modo etico e responsabile, ma che lo comunicano chiaramente a chiunque incontri, incoraggiando anche tante altre persone a non avere timore di cambiare abitudini in termini di moda!
I capi “parlanti”, infine, esistono ovviamente anche per i più piccoli. In Italia per settimane abbiamo visto attaccati a balconi, cancelli e palizzate i disegni dei bambini che ricordavano a tutti noi grandi che “andrà tutto bene”. Proprio questo messaggio di speranza è stampato a chiare lettere anche sulla tuta di Mini Rodini, realizzata al 100% in cotone organico certificato GOTS e stampata con la bandiera italiana e l’iconica dicitura “tutto bene”. Un capo d’abbigliamento davvero immancabile all’interno del guardaroba sostenibile dei più piccoli!
La nostra seconda bacheca è dedicata invece al guardaroba sostenibile dei più sportivi ed è ricca di capi pratici e comodi per tornare in movimento all’aria aperta!
Al suo interno, trovi tante proposte perfette per muoverti in libertà, con modelli da uomo e da donna, senza dimenticarci ovviamente dei più giovani!
I leggings, ad esempio, sono stati i fedeli compagni di tantissime donne nel periodo di lockdown: perfetti per stare in casa in tutta comodità, hanno sostituito per settimane jeans e gonne. Ora però non è certo il momento di riporli nel cassetto, anzi! Scegli un nuovo modello da inserire nel tuo guardaroba sostenibile, questa volta per uscire di casa e tornare a muoverti in tutta libertà. Che lo utilizzi per tornare in palestra o per andare a correre al parco, il modello di Ecoalf è tra i nostri preferiti: non solo è pratico, comodo e realizzato con materiali riciclati, ma è anche un altro esempio di capo d’abbigliamento per esprimere a voce alta le tue idee, grazie alla scritta “Because there is no planet B” che corre lungo tutta la gamba.
All’interno delle proposte al maschile, invece, ti consigliamo la t-shirt di Organic Basics. Questo modello, infatti, racchiude tutte le caratteristiche perfette per un capo sportivo da inserire all’interno del tuo guardaroba sostenibile: è realizzata in nylon riciclato, è prodotta in modo etico nel rispetto dei lavoratori, è cruelty-free e PETA Approved ed è sottoposta ad uno specifico trattamento chiamato Polygiene®. Questo trattamento specifico per capi sportivi, certificato bluesign®, assicura che il capo d’abbigliamento non emani cattivi odori nemmeno quando sudi, grazie ai sali d’argento che impediscono la formazione di batteri. Il tutto, garantendo sempre il rispetto dell’ambiente, perché Polygiene® non rilascia sostanze nocive quando la maglietta viene lavata e consente di ridurre il numero di lavaggi necessari.
E per il guardaroba sostenibile degli sportivi più giovani?
Tra le tante proposte della nostra bacheca, ti segnaliamo i simpaticissimi pantaloncini di Mini Rodini: decorati con una fantasia di polipi, sono realizzati in cotone organico certificato GOTS e permettono ai bambini di muoversi e giocare in tutta libertà!
Non sei un grande sportivo ma dopo mesi di reclusione tra le mura di casa anche tu non vedi l’ora di tornare a passeggiare all’aperto?
Anche in questo caso, nella nostra bacheca trovi tante proposte con cui arricchire il tuo guardaroba sostenibile. Dopo settimane di pantofole e ciabatte, ad esempio, scegliere un paio di scarpe davvero comode per tornare a muoverti è indispensabile per evitare problemi ai piedi. Tra i modelli da donna, ti consigliamo ad esempio le sneakers di Allbirds: sono realizzate interamente con materiali naturali, traspiranti e leggeri, che coniugano sostenibilità ambientale e ottime performance sportive.
Dopo i mesi trascorsi in casa, anche la prima esposizione al sole va affrontata con la dovuta cautela. Un alleato perfetto è il cappello da sole di Bamford, realizzato a mano da un’azienda a conduzione famigliare che sostiene da decenni i tessitori ecuadoregni. La sua falda larga lo rende l’accessorio perfetto da inserire nel tuo guardaroba sostenibile per la bella stagione in arrivo!
Per settimane, infine, le passeggiate con i nostri amici a quattro zampe sono state le uniche brevi uscite che ci siamo potuti concedere. Ora, con il progressivo ritorno alla normalità, non è certo il momento di smettere di fare belle camminate insieme! Il guinzaglio di Hiro and Wolf è l’accessorio perfetto: fatto a mano in Inghilterra è realizzato in cotone organico e pelle conciata al vegetale, senza l’utilizzo di sostanze tossiche nocive per l’uomo e per l’ambiente. Sul sito del brand trovi anche il collare coordinato!
Nella terza – e ultima – bacheca puoi trovare infine alcune proposte d’abbigliamento più eleganti e formali, perfette per portare con te, rientrando in ufficio, tutta la tua voglia di una migliore e più sostenibile quotidianità.
Per mesi, i più fortunati tra di noi hanno potuto lavorare in smartworking. Ora, con la graduale ripresa delle nostre abitudini quotidiane, abbiamo iniziato a rientrare gradualmente in ufficio: questo periodo ha comunque permesso, anche in un Paese come l’Italia ancora poco abituato a questo modo di lavorare, di introdurre lo smartworking nella nostra routine. Questo con le ovvie ricadute positive anche sull’ambiente, oltre che sull’organizzazione delle nostre giornate: meno spostamenti hanno generato meno traffico e meno inquinamento. Nella speranza, quindi, che coloro che possono continuino ad integrare alcune giornate di smartworking nelle proprie abitudini lavorative, non sarà certo possibile eliminare la necessità di andare ogni tanto in ufficio, partecipare a riunioni ed incontri.
L’accessorio perfetto per questo connubio lavorativo è lo zaino di Smateria. Ideale per fare avanti e indietro dall’ufficio con tutto l’occorrente per la giornata, è disponibile in ben sei colori diversi per adattarsi alle preferenze di tutti. Prevede inoltre due tasche esterne e una interna con chiusura a cerniera, per avere sempre a portata di mano, in sicurezza, piccoli oggetti come cellulare, disinfettante per le mani, chiavi di casa ecc.
Come tutti i prodotti di questo brand, lo zaino è realizzato a mano in Cambogia, garantendo agli artigiani coinvolti condizioni di lavoro eque: un processo di selezione privo di discriminazioni, salari giusti con il riconoscimento di bonus annuali, settimane lavorative di 5 giorni (contro lo standard locale di 6) con giornate da 8 ore, riconoscimento di congedi famigliari e periodi di maternità più lunghi rispetto allo standard nazionale, asilo aziendale, corsi formativi per i dipendenti e ferie pagate.
Anche le materie prime utilizzate nel processo di produzione sono selezionate con cura: il nylon usato per questo zaino, ad esempio, è riciclato, per assicurate il minore impatto ambientale possibile. Il prodotto finito, infine, non contiene materie prime di origini animali, risultando perfetto anche per acquirenti vegani.
Ora che è venuto il momento di abbandonare il tanto amato pigiama indossato 24/7 nelle settimane di lockdown, nelle nostre proposte di abbigliamento da inserire nel tuo guardaroba sostenibile trovi anche alcuni capi perfetti per meeting e incontri di lavoro.
La camicia di A.BCH, ad esempio, è unisex, perfetta per un outfit formale anche col sopraggiungere delle giornate calde. Infatti, è realizzata in freschissimo lino organico certificato GOTS e filato con un processo a impatto zero dal punto di vista delle emissioni di CO2. Il brand prevede inoltre un servizio di riciclo del capo usato, che consente di dargli nuova vita anche quando si sarà rovinato o, semplicemente, sarai stanco di indossarlo: rispedendo la camicia usata (le spese di spedizione sono coperte da A.BCH!) otterrai dei crediti da usare sullo store on-line. La camicia, invece, in base al suo stato, verrà riparata e rivenduta come usato o sarà riciclata per produrre nuovi capi d’abbigliamento. Anche qualora tu non abbia voglia di procedere con la restituzione, la camicia è quasi interamente compostabile: in ogni caso, l’impatto ambientale del prodotto al termine della sua vita utile è bassissimo!
Nelle ultime settimane hai disimparato a gestire i ritmi serrati della vita quotidiana? Abbiamo la soluzione per te!
L’orologio di Dan & Méz è un modello classico e intramontabile, adatto anche per i contesti più formali. Realizzato a mano, è il perfetto incontro della tecnologia svizzera e di materiali sostenibili, come il Piñatex usato per il cinturino. Il Piñatex, infatti, deriva dalle foglie di ananas ed è la perfetta alternativa vegetale al cuoio e alla pelle animale.
Oltre ai prodotti qui suggeriti, nelle nostre bacheche trovi tantissime altre proposte per affrontare con un nuovo spirito la graduala ripresa della quotidianità dopo il lockdown imposto dall’emergenza Covid-19. Costruire un guardaroba sostenibile è un processo lento, perché non significa buttare via tutto quanto già possiedi per sostituirlo con capi ecologici. Lo spreco, infatti, non è mai la soluzione! I tuoi capi andranno quindi ad affiancarsi man mano ai tuoi nuovi acquisti, fatti considerando finalmente variabili aggiuntive oltre a prezzo ed estetica: materie prime utilizzate, processo di produzione, condizioni di lavoro dei produttori, impatto ambientale ecc.