Perché Sustainable Gate?
Sustainable Gate è una piattaforma che raccoglie brand della moda sostenibile ed etica, provenienti da tutto il mondo
Nasce nel 2019 con l’intento di facilitare le persone nella ricerca di brand etici e sostenibili
Il sito è alimentato per il 100% da energie rinnovabili
Tutto è nato così

Ti è mai capitato di sentirti l’unica persona al mondo che cerca capi di moda sostenibile? E di non trovare neanche un negozio che li venda?
Anche se il tema della sostenibilità è sempre più sentito, effettivamente il settore moda in Italia offre ancora poco. Per questo oggi la scelta migliore è lo shopping online, ma senza una guida è davvero difficile individuare organizzazioni serie, brand realmente sostenibili, aziende che spediscono in Italia e che hanno una politica commerciale corretta verso il consumatore.
Sustainable Gate è una piattaforma creata all’interno di Errebicom, una piccola agenzia di comunicazione, grafica e pubblicità di Milano.
Lo scopo è quello di facilitare la ricerca online di brand di moda etici e sostenibili, orientando in modo chiaro e immediato il consumatore consapevole.
Settimana dopo settimana, Sustainable Gate raccoglie e commenta brand sostenibili e fair, provenienti da tutto il mondo.
Comprare consapevolmente non è mai stato così semplice!
Conosci l’ispiratrice di questo progetto
Fiammetta | Fashion Stylist | Milano | 29 anni

Vegan Lifestyle
Nel 2010 ho deciso di diventare vegetariana e poco dopo vegana. I motivi principali? Salute: non volevo ingerire ormoni e farmaci assunti dagli animali negli allevamenti. Ambiente: produrre carne e tutto ciò che ci sta dietro causa tonnellate di emissioni di CO2 e un utilizzo spropositato di acqua e risorse. (Consiglio un libro che per me è stato fondamentale: Jonathan Safran Foer “Se niente importa. Perché mangiamo gli animali?”)
GO VEGAN
NO MORE
FASHION
VICTIMS
Boycott the fashion system
Poi sono andata all’università: moda, styling.
Sarà che il Cancro è ritenuto un segno sensibile, ma non ho potuto fare a meno di chiedermi chi, dove e come produce gli abiti e accessori che tutti i giorni indossiamo. E così sono venuta a conoscenza dei meccanismi che tengono in piedi il fashion system: non volevo più farne parte.
Da qui la decisione di boicottare il sistema moda tradizionale, di non voler più comprare fast fashion, di non voler più essere complice di un mondo da un lato così affascinante e creativo, ma dall’altro così sfruttatore.
Nuotando contro corrente
Durante il mio percorso ho incontrato molti sguardi di disapprovazione, persone che pensavano fosse stupido e soprattutto inutile il mio sforzo nel voler migliorare il mondo, partendo da me stessa. Ancora oggi le persone mi guardano come se il termine vegano fosse una malattia e il non voler comprare più fast fashion un’impresa che solo un eremita potrebbe compiere.
CHANGING
THE WORLD
ONE CLOTH
AT A TIME
WHO
MADE MY
CLOTHES
Moda Sostenibile
Ho iniziato così a ricercare moda sostenibile, etica, fair trade, una moda che mi facesse sentire bene con me stessa e che mi aiutasse ad aiutare gli altri. In mancanza di negozi di questo tipo non solo a Milano, dove vivo, ma direi in generale in Italia, mi sono rivolta al web. Ma non è facile fare questo tipo di ricerca online, bisogna spenderci molto tempo. Ho dovuto andare molto a fondo per individuare brand davvero etici e sostenibili, capaci anche di assecondare il mio gusto estetico.
Il potere della conoscenza
Non è che tutti siano così indifferenti da fregarsene dei danni che il fashion system spesso provoca, è che spesso non ne sono consapevoli. Alzi la mano chi sa cos’è Rana Plaza, o anche solo cosa dai tessuti potrebbe passare alla nostra pelle o finire nello scarico della lavatrice… Sta di fatto che parlandone, pian piano mi accorgevo di risvegliare l’interesse di amici, parenti, colleghi e conoscenti: qualcuno mi chiedeva di indicargli i brand sostenibili e dove acquistarli. Così ho deciso di rendere questi marchi accessibili a tutti in un unico sito dedicato, dove sostenibilità ed etica fossero i valori principali.