arctic seas

Icona moda del riciclo
Materiali riciclati
per chi: Donna, Uomo
che cosa: Abbigliamento, Swimwear

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Money, Fashion, Power:
parliamo dei temi della Fashion Revolution Week 2022 con Franky Claeys, fondatore e designer di Arctic Seas

In occasione della Fashion Revolution Week 2022 abbiamo parlato con i rappresentanti di alcuni brand inseriti nella nostra directory per riflettere insieme sui temi portanti di questa edizione – Money, Fashion, Power – e su come le interazioni tra queste variabili influiscano sul sistema moda. Ne è nato un articolo che raccoglie una pluralità di voci, tra cui quella di Franky, fondatore e designer di Arctic Seas, brand di costumi da bagno e beachwear votato alla riduzione degli scarti e al riutilizzo, dalla scelta delle materie prime alla progettazione di capi fatti per durare.

Avete il potere di indirizzare il Fashion System verso la strada della sostenibilità: come trasmettete ai consumatori il valore dei capi sostenibili ed etici?
Fondamentalmente cerchiamo di far comprendere ai nostri clienti che è meglio comprare un unico costume di qualità elevata e con un’estetica pensata per durare, piuttosto che tanti di bassa qualità. Less is more. La presenza di un prezzo più elevato porta ad acquisti più ponderati. I nostri prodotti di alta qualità sono un mondo a sé, pensati per sopravvivere al cambiare delle tendenze della moda.

Timeless staples over trends: come definisci l’estetica del tuo brand? Quality over quantity: quali materiali caratterizzano le tue collezioni?
I nostri prodotti sono personalizzati, minimalisti e tecnici, con un tocco in più che deriva dalle stampe all’avanguardia. Le stampe sono sempre ispirate dal tema della capsule collection, quindi si differenziano dalle altre presenti sul mercato. Per scegliere le nostre stampe non guardiamo al mercato ma al concetto che vogliamo esprimere: per questo sono uniche.
Per quanto riguarda i materiali, ne utilizziamo principalmente di due tipi: riciclati, sia prima che dopo il consumo, e materiali alternativi che prevedono processi produttivi più sostenibili, come ad esempio il bamboo che cresce sui pendii montuosi e non è adatto ad altri utilizzi e il cui tasso di rigenerazione è quattro volte superiore rispetto a quello del cotone ecologico.

 I cartellini dei prezzi non trasmettono il reale valore del bene: quanto influisce la produzione? Quanto incidono i costi sociali e ambientali? Nel settore moda tradizionale, ancora troppo poco. Incidono di più i costi legati all’immagine e al posizionamento del brand e la quota destinata agli utili. Come si compongono invece i tuoi prezzi, in quanto business sostenibile ed etico? Una parte dei guadagni viene reinvestito in progetti virtuosi?
È difficile spiegare ai clienti la nostra struttura di prezzo, perché molti di loro non conoscono il modo in cui il sistema moda tradizionale sfrutta le persone, le risorse e l’ambiente. I nostri prodotti sono realizzati a mano in Portogallo da persone retribuite in modo equo. In questo modo inoltre produciamo vicino al nostro mercato di riferimento, contenendo i trasporti e riducendo la nostra impronta ecologica, ma tutto questo comporta alti costi. Anche l’utilizzo di materiali riciclati causa costi maggiori rispetto all’utilizzo di materiali vergini: parliamo di costi che possono essere anche cinque volte più elevati. Cerchiamo di utilizzare materiali alternativi poco comuni, come il bamboo, il lino, il corozo (o avorio vegetale) e la pelle di pesce: tutti hanno costi elevati.
Siamo una start-up ma puntiamo a sponsorizzare gruppi di pulizia della barriera corallina in Costa Rica e un progetto ecologico a Cape Three Points in Ghana. Cape Three Points è una meta turistica dove si sperimentano metodologie ecologiche: la mattina le persone che vi lavorano raccolgono i rifiuti sulla spiaggia, mentre al pomeriggio danno lezioni di surf e, durante la stagione in cui le tartarughe marine depongono le uova, si occupano della protezione delle uova e dei piccoli.

Tirando fuori dall’armadio i costumi della stagione precedente, spesso ci si ritrova fra le mani elastici induriti e tessuti allentati, ormai inutilizzabili. Come si differenziano i vostri costumi?
Gli elastici dei nostri costumi sono testati in laboratorio per la resistenza all’acqua di mare, all’acqua clorata e a quella trattata non a base cloro. Tutti i tessuti che usiamo sono testati da laboratori indipendenti e tutti i costumi hanno rifiniture di alta qualità, così che l’usura non costituisca un problema.

Come mai la scelta del nome Arctic Seas?
Ho scelto questo nome per affrontare il tema del surriscaldamento globale, ma anche perché siamo un brand belga: il barone belga Adrien de Gerlache è stato il primo esploratore a trascorrere l’inverno in Antartide a bordo della nave Belgica. Infine, è anche un sottile rimando alla marca di gelati belga della mia infanzia: Artic Ice Cream.

Vuoi sottolineare altri aspetti?
È importante che le persone sappiano che l’abbigliamento sostenibile non deve essere associato a un’immagine hippy, a tessuti ruvidi o a modelli fatti in casa. Come brand, enfatizziamo lo stile dei nostri costumi sostenibili grazie a design di lusso, con unicità accattivanti e una storia globale: puntiamo ad un’elevata sostenibilità ma anche a uno stile invidiabile!

La recensione di Sustainable Gate

arctic seas: costumi sostenibili e senza tempo con un occhio di riguardo all’ambiente

arctic seas: costumi sostenibili e senza tempo con un occhio di riguardo all’ambiente

Abbiamo testato il costume sostenibile da uomo del brand sostenibile belga arctic seas e lo consigliamo assolutamente!

Partendo dal packaging, il costume è arrivato avvolto in una velina di carta, all’interno di una scatola di cartoncino, chiusa con scotch di carta: essenziale, semplice e soprattutto facilmente riciclabile. Piccola pecca per l’etichetta di spedizione, che è stata incollata con una plastica, ma sappiamo che il brand è già alla ricerca di una soluzione più ecologica.

Passiamo al prodotto: il costume sostenibile da uomo, che già ci piaceva molto visto sullo shopping online di arctic seas, dal vivo è ancora più bello! Design semplice, ma impreziosito con bande laterali dorate, e pratico, grazie a ben 3 tasche, di cui una sul retro con zip, e di una banda elastica in vita. Il costume sostenibile da uomo di arctic seas è realizzato in Econyl, nylon rigenerato proveniente da rifiuti in nylon provenienti da discariche e dagli oceani, e infinitamente riciclabile. La fodera invece, è realizzata in plastica riciclata e seaqual, un filato composto al 100% da poliestere riciclato post-consumo.  Grazie alla scelta sostenibile dei materiali, questo costume sostenibile da uomo è adatto a tutti coloro che tengono allo stile, ma con un occhio di riguardo alla sostenibilità. Questo costume, inoltre, sembra ben fatto e resistente, ed infatti è stato concepito dal brand per durare nel tempo. Grazie al suo design minimalista, trascende i trend del momento, mantenendosi esteticamente attuale per molti anni. Non ultimo, è importante sottolineare che questo costume sostenibile da uomo è stato realizzato eticamente a mano in Portogallo.

Se cerchi un costume che sappia integrare design, praticità, robustezza, sostenibilità ed etica ti consigliamo vivamente quelli di arctic seas: costumi senza tempo, ben lontani dalla fast fashion, che ti seguiranno nelle tue avventure fuori e dentro l’acqua!

Qualità del prodotto
Conformità del prodotto a quanto mostrato sul sito
Sostenibilità del packaging
La nostra esperienza globale

La nostra valutazione: 5/5

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Ultimo aggiornamento: .
22 Agosto 2023

Sustainable News

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